Le cause di “un mondo al contrario”.

Viviamo in una società distopica che produce solo disoccupazione, disuguaglianza e distruzione ambientale. L’economia oggi non è più basata su persone e bisogni, su lavoro e produzione di beni e servizi, ma solo su denaro e debito, profitto e rendita finanziaria, e finisce per arricchire poche persone privilegiate a scapito di tutti gli altri.

​Dobbiamo cambiare paradigma.

Non puoi risolvere un problema con le stesse idee che lo hanno generato” (Albert Einstein).
Servono nuovi strumenti perché lo Stato possa rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono il pieno sviluppo della persona umana (art.3 della Costituzione).

Ma anche per realizzare finalmente un benessere equo e sostenibile per tutti.